Installazione e primi passi con MacOSX
In questo articolo vedremo come installare MacOSX Natalina in una macchina virtuale con VirtualBox.
Premetto già subito che pur avendo una Mac fisico, userò la macchina virtuale (o le macchine virtuali) per fare esperienza e giocarci, così se poi non funziona qualcosa posso eliminare la Virtual Machine e ricrearla. Così tengo il Mac fisico per sviluppare applicazioni reali mettendo a frutto quello che imparerò con le macchine virtuali.
Inoltre se si ha intenzione di fare applicazioni Ios e usate le Push Notification, Apple non permette, proprio per licenza, l’uso di una VM. Le notifiche non appariranno, ma non otterrà neanche il Token Id del telefono, indispensabile a un servizio come Firebase per inviare la notifica.
Ma sul discorso della programmazione ci torneremo su un altro articolo.
Partiamo quindi con l’installazione. Non parlerò dell’installazione di Virtualbox, dò per assodato che l’abbiate già installato e scaricato, per non allungare troppo l’articolo.
Creiamo una nuova macchina virtuale col nome macOS Catalina.
Per selezionare il file vmdk scaricato da https://www.mediafire.com/file/vbd0mu5viuz8htc/macOS_Catalina_Final_Version_by_Geekrar.rar/file
andare nell’icona gialla in basso a destra. Apparirà questa finestra, poi cliccare su Aggiungi e quindi scegliere il file.
Andiamo a impostare adesso alcuni settaggi, altrimenti la macchina virtuale non parte. Seguite le impostazioni in base alle seguenti foto:
La memoria ovviamente dipende da quella fisica che avete sul vostro pc host.
A questo punto abbiamo anche bisogno di scaricare e inserire il disco di boot.
Per scaricarlo andate su https://drive.google.com/drive/folders/15_idYyD9gAwhaYPykkZCe_j5aZKswONd
mentre per inserirlo andate su Archiviazione
Controller Sata, tasto destro e quindi aggiungi.
Apparirà la successiva finestra:
Ed ecco il disco di boot inserito:
Non è ancora finita. Abbiamo un’ultima operazione da fare prima di procedere.
Chiudete Virtualbox.
Aprite una finestra del Command come Amministratore.
Lanciate prima questo comando:
VBoxManage.exe modifyvm "macOS Catalina" –cpuidset 00000001 000106e5 00100800 0098e3fd bfebfbff
Poi fate copia e incolla dei seguenti comandi:
VBoxManage setextradata "macOS Catalina" "VBoxInternal/Devices/efi/0/Config/DmiSystemProduct" "iMac11,3"
VBoxManage setextradata "macOS Catalina" "VBoxInternal/Devices/efi/0/Config/DmiSystemVersion" "1.0"
VBoxManage setextradata "macOS Catalina" "VBoxInternal/Devices/efi/0/Config/DmiBoardProduct" "Iloveapple"
VBoxManage setextradata "macOS Catalina" "VBoxInternal/Devices/smc/0/Config/DeviceKey" "ourhardworkbythesewordsguardedpleasedontsteal(c)AppleComputerInc"
VBoxManage setextradata "macOS Catalina" "VBoxInternal/Devices/smc/0/Config/GetKeyFromRealSMC" 1
Come da immagine. Notate che ho dovuto rinominare la macchina virtuale in macOS Catalina2 perché avevo già fatto ulteriori test e la macchina esisteva già.
Possiamo finalmente ora lanciare la macchina virtuale con MacOsx Natalina. Cliccate sul triangolino verde per fare partire la Virtual Machine.
Dovete ora avere molta molta pazienza…
Una volta che ha finito, parte la configurazione iniziale.
Selezioniamo la lingua preferita e clicchiamo su Continue.
Abbiamo ora la finestra con le opzioni di layout della tastiera e della dettatura.
Facciamo le dovute impostazioni e procediamo.
Abbiamo ora le impostazioni sulla scheda Ethernet. In base a come avete configurato la rete, queste impostazioni cambieranno.
Procediamo.
Configuriamo ora l’indirizzo IP, Gateway, DNS.
Abbiamo ora le impostazioni sulla Privacy.
Procediamo…
Possiamo ora trasferire le impostazioni.
Procediamo e ci verrà chiesto di impostare l’Account Apple.
Per poter scaricare dallo Store è necessario averne uno, quindi inserirò i miei dati. Oppure possiamo fare questa operazione anche in seguito.
Verrà mostrata ora la finestra da accettare le condizioni
Inseriamo Nome Utente e Password per l’account locale.
Siamo arrivati quasi alla fine. La prossima schermata:
Scegliamo ora se aiutare Apple a migliorare i loro prodotti.
Abbiamo ancora una schermata.
Scegliamo quindi il tema grafico e quindi il sistema a registrarsi le nostre preferenze
Abbiamo finito, il Mac è sbarcato sul nostro PC Windows.
Potrebbe apparire questa schermata che indica che non ha riconosciuto automaticamente la tastiera.
Pigiamo il tasto che ci chiede e procediamo.
Finito.
In uno dei prossimi articoli vedremo l’installazione di Visual Studio for Mac e di Swift e inizieremo a creare programmi anche su questa piattaforma.
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