Archive for novembre 2016

Tizen .NET Developer Preview

Posted on 28 novembre 2016. Filed under: Senza categoria |

Fra le tante novità di LiveConnect(); 2016 c’è stato anche l’annuncio che Samsung è entrata a fare parte della .NET Foundation e collaborerà quindi con Microsoft per lo sviluppo di Tizen. E’ stato anche annunciato il rilascio della Preview del tool Visual Studio for Tizen.

In questo articolo, quindi proveremo a installarlo e a creare la prima applicazione per Tizen in .NET.

Questa prima Preview supporta solo il Mobile, ma nelle prossime Preview saranno supportati anche le Smart TV, gli indossabili e altri dispositivi IOT.

Inoltre sono supportati in questa versione gli emulatori, l’Intellisense e debugging, quanto basta per fare delle prove e studiare le potenzialità.

Tizen .Net è costituito da:

– .NET Core

– Xamarin.Forms

– Api specifiche per la piattaforma Tizen

Quella che segue è l’architettura di Tizen .NET

Tizen .NET Architecture

 

 

Per l’installazione di Tizen .NET il pc deve avere almeno 1,5 GB di spazio libero.

Altri requisiti sono:

– aver già installato Visual Studio 2015 Update 3

– .NET Core 1.0.0 – VS 2015 Tooling Preview 2

 

Se vogliamo usare gli emulatori dobbiamo anche usare solo un pc a 64 bit, avere l’hardware accelerato della Intel (HAXM) e Hyper-V disabilitato.

Intel HAXM viene avviato automaticamente all’installazione di Tizen .NET

E’ ovvio che l’emulatore può essere usato solo su sistemi con processori Intel che supportano la virtualizzazione.

Una volta che abbiamo verificato tutti i requisiti, siamo ora pronti all’installazione vera e propria.

In base alla location abbiamo diversi download. Andiamo su quello originale, http://download.tizen.org/sdk/vstools/VisualStudioToolsforTizen-preview.exe

Lo scarichiamo e alla fine lo apriamo.

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Ecco che ora viene installato l’HAXM:

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Impostiamo quanta RAM dedicare:

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Lasciamo il valore di default.

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A questo punto possiamo aprire Visual Studio 2015 e controlliamo se l’installazione è avvenuta correttamente.

Andiamo negli Strumenti e sotto “Estensioni e aggiornamenti” trovare i due VSIX installati prima, ossia Visual Studio Tools for Tizen e Tizen MI-based Debugger, come nel mio caso.

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Bene, possiamo ora creare il primo progetto Tizen in .NET.

Andiamo in Nuovo progetto e sotto il linguaggio c# troviamo la voce Tizen con tre templates.

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Notare che non possiamo costruire progetti Tizen .NET in VB.NET

Creiamo la nostra prima applicazione cliccando sul template Blank App (Tizen Xamarin.Forms Portable).

Notiamo che è a tutti gli effetti una applicazione Xamarin.Forms.

 

 

Vediamo la struttura del progetto appena creato:

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Personalizzo CrystalwebTizen.cs

using System;
using System.Collections.Generic;
using System.Linq;
using System.Text;

using Xamarin.Forms;

namespace CrystalwebTizen
{
    public class App : Application
    {
        public App()
        {
            // The root page of your application
            MainPage = new ContentPage
            {
                Content = new StackLayout
                {
                    VerticalOptions = LayoutOptions.Center,
                    Children = {
                        new Label {
                            HorizontalTextAlignment = TextAlignment.Center,
                            Text = "Crystalweb.it: prima applicazione TIZEN .NET"
                        }
                    }
                }
            };
        }

        protected override void OnStart()
        {
            // Handle when your app starts
        }

        protected override void OnSleep()
        {
            // Handle when your app sleeps
        }

        protected override void OnResume()
        {
            // Handle when your app resumes
        }
    }
}

 

Compiliamo il progetto:

* Temporarily modified for Tizen build: c:\users\piero sbressa\documents\visual studio 2015\Projects\CrystalwebTizen\packages\Xamarin.Forms.2.3.3.163-pre3\build\portable-win+net45+wp80+win81+wpa81+MonoAndroid10+Xamarin.iOS10+xamarinmac20\Xamarin.Forms.targets
   DebugSymbols = "$(DebugSymbols)" –> DebugSymbols = "false"
* Temporarily modified for Tizen build: C:\Users\Piero Sbressa\.nuget\packages\Xamarin.Forms\2.3.3.163-pre3\build\portable-win+net45+wp80+win81+wpa81+MonoAndroid10+Xamarin.iOS10+xamarinmac20\Xamarin.Forms.targets
   DebugSymbols = "$(DebugSymbols)" –> DebugSymbols = "false"
1>—— Inizio compilazione: Progetto: CrystalwebTizen, Configurazione: Debug Any CPU ——
1>  CrystalwebTizen -> c:\users\piero sbressa\documents\visual studio 2015\Projects\CrystalwebTizen\CrystalwebTizen\CrystalwebTizen\bin\Debug\CrystalwebTizen.dll
2>—— Inizio compilazione: Progetto: CrystalwebTizen.Tizen, Configurazione: Debug Any CPU ——
2>  CrystalwebTizen.Tizen -> c:\users\piero sbressa\documents\visual studio 2015\Projects\CrystalwebTizen\CrystalwebTizen\CrystalwebTizen.Tizen\bin\Debug\CrystalwebTizen.Tizen.exe
——– Tizen Build Package: CrystalwebTizen.Tizen Debug Any CPU ——
  Tizen Packaging CrystalwebTizen.Tizen: Warning: Invalid signing Certificate. Set it in Tools > Options > Tizen
========== Compilazione: 2 completate, 0 non riuscite, 0 aggiornate, 0 ignorate ==========
* Restored: c:\users\piero sbressa\documents\visual studio 2015\Projects\CrystalwebTizen\packages\Xamarin.Forms.2.3.3.163-pre3\build\portable-win+net45+wp80+win81+wpa81+MonoAndroid10+Xamarin.iOS10+xamarinmac20\Xamarin.Forms.targets
* Restored: C:\Users\Piero Sbressa\.nuget\packages\Xamarin.Forms\2.3.3.163-pre3\build\portable-win+net45+wp80+win81+wpa81+MonoAndroid10+Xamarin.iOS10+xamarinmac20\Xamarin.Forms.targets

 

Bene, vediamo ora la disponibilità dell’emulatore. Andiamo nel Command:

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Anche l’emulatore è installato.

 

Vediamo che il certificato non è stato validato:

Tizen Packaging CrystalwebTizen.Tizen: Warning: Invalid signing Certificate. Set it in Tools > Options > Tizen

 

Dobbiamo quindi andare ad impostare sia il certificato che il tool.

Per fare entrambe le cose andiamo in Strumenti, Opzioni, Tizen.

Riandiamo a selezionare i due certificati.

La password del primo è author_test mentre il secondo si raccomanda di non toccarlo.

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Adesso ricompiliamo:

* Temporarily modified for Tizen build: C:\Users\Piero Sbressa\Documents\Visual Studio 2015\Projects\CrystalwebTizen\packages\Xamarin.Forms.2.3.3.163-pre3\build\portable-win+net45+wp80+win81+wpa81+MonoAndroid10+Xamarin.iOS10+xamarinmac20\Xamarin.Forms.targets
   DebugSymbols = "$(DebugSymbols)" –> DebugSymbols = "false"
* Temporarily modified for Tizen build: C:\Users\Piero Sbressa\.nuget\packages\Xamarin.Forms\2.3.3.163-pre3\build\portable-win+net45+wp80+win81+wpa81+MonoAndroid10+Xamarin.iOS10+xamarinmac20\Xamarin.Forms.targets
   DebugSymbols = "$(DebugSymbols)" –> DebugSymbols = "false"
——– Tizen Build Package: CrystalwebTizen.Tizen Debug Any CPU ——
  CrystalwebTizen.Tizen -> C:\Users\Piero Sbressa\Documents\Visual Studio 2015\Projects\CrystalwebTizen\CrystalwebTizen\CrystalwebTizen.Tizen\bin\Debug\CrystalwebTizen.Tizen.tpk
========== Compilazione: 0 completate, 0 non riuscite, 2 aggiornate, 0 ignorate ==========
* Restored: C:\Users\Piero Sbressa\Documents\Visual Studio 2015\Projects\CrystalwebTizen\packages\Xamarin.Forms.2.3.3.163-pre3\build\portable-win+net45+wp80+win81+wpa81+MonoAndroid10+Xamarin.iOS10+xamarinmac20\Xamarin.Forms.targets
* Restored: C:\Users\Piero Sbressa\.nuget\packages\Xamarin.Forms\2.3.3.163-pre3\build\portable-win+net45+wp80+win81+wpa81+MonoAndroid10+Xamarin.iOS10+xamarinmac20\Xamarin.Forms.targets

 

Vediamo che l’errore sul certificato non c’è più ed è stato creato il pacchetto, il file con estensione tpk

 

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Possiamo lanciare l’applicazione.

L’emulatore viene avviato con l’applicazione.

 

 

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Ci siamo riusciti, anche se un pò macchinoso.

Speriamo che con le successive Preview si possa semplificare il tutto.

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Installazione di Sql Server vNext per Windows

Posted on 27 novembre 2016. Filed under: Senza categoria |

In questo articolo installeremo la prossima versione di Sql Server, la stessa che abbiamo installato su Linux nell’articolo https://pieer11.wordpress.com/2016/11/26/installazione-di-sql-server-2016-su-linux/, su Windows 10.

Partiamo dal link https://www.microsoft.com/en-us/sql-server/sql-server-vnext-including-Linux.

Clicchiamo su Download now e quindi su Windows.

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Le caratteristiche di Sql Server vNext CTP1 sono:

Tutte le potenzialità di SQL Server 2016 – Basato su SQL Server 2016, SQL Server vNext offre una soluzione OLTP leader nel settore, il database meno vulnerabile esistente, una soluzione di BI mobile end-to-end e funzionalità di analisi avanzata nel database, in locale e nel cloud.

Piattaforma ideale – SQL Server è la piattaforma ideale per diversi tipi di dati, linguaggi/framework, in locale e nel cloud, su Windows e Linux.

Sviluppa una volta, distribuisci ovunque e ottieni un costo totale di proprietà ottimale – Grazie alla superficie di attacco per la programmazione coerente di SQL Server’s tutte le applicazioni possono sfruttare le funzionalità relative a sicurezza e prestazioni di SQL Server, indipendentemente dalle dimensioni. Man mano che l’azienda si sviluppa, puoi passare alle edizioni successive e ottenere un costo totale di proprietà ridotto.

Analisi avanzate grazie a nuove funzionalità di Business Intelligence – Trai vantaggio dalle nuove funzionalità di Business Intelligence e dai miglioramenti apportati all’analisi avanzata.* 

*Funzionalità di Business Intelligence e miglioramenti all’analisi avanzata disponibili nelle versioni future di SQL Server vNext CTP.

Lingue

Inglese

Edizioni

  • SQL Server vNext Community Technology Preview | ISO a 64 bit
  • SQL Server vNext Community Technology Preview | CAB a 64 bit

 

Effettuiamo l’accesso per eseguire il download di SQL Server vNext Community Technology Preview. Ci verrà richiesto di effettuare la registrazione, se non lo abbiamo fatto in precedenza.

Procediamo

 

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Scarichiamo la ISO.

Una volta scaricata, la apriamo. Windows 10 la monterà automaticamente e creerà un’unità virtuale.

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Lanciamo quindi il Setup.

 

La prima schermata che ci sarà mostrata è questa:

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Procediamo con l’installazione di un nuovo server.

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Specifichiamo la Free Edition.

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Accettiamo quindi la licenza e clicchiamo su Next.

Vediamo poi se ci sono aggiornamenti.

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Clicchiamo ancora su Next, dopo aver visto o no eventuali aggiornamenti.

 

Procediamo ancora dopo aver visto potenziali problemi che potrebbero verificarsi durante l’installazione.

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Poichè useremo Sql Server per test, selezioniamo tutto.

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Risolviamo eventuali errori:

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Indichiamo il nome dell’istanza.

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Indichiamo come configurare il server:

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Indichiamo ora come dovrà essere l’autenticazione:

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Configurazione di Analysis Services.

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Configurazione di Reporting Services.

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Configurazione di Integration Services.

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Configurazione di Distribuited Replay Controller

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Distributed Replay Client

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Installazione di Microsoft R

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Ecco che finalmente arriva il sommario della nostra installazione.

Notiamo che rispetto alle precedenti versioni, abbiamo alcune schermate in più.

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Procediamo finalmente a fare l’installazione vera e propria.

 

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Ecco finalmente l’installazione completata.

 

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Installiamo ora l’Sql Server Management Studio.

Dalla pagina di installazione iniziale, clicchiamo sulla seconda voce, Sql Management Tools.

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Veniamo portati su questa pagina.

 

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Ovviamente dovremo scegliere la versione 17.0 RC1.

Procediamo.

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L’articolo finisce qua, avendo soddisfatto i requisiti che ci siamo posti all’inizio.

Adesso però, anche per concludere il precedente articolo dell’installazione di Sql Server su Linux, voglio provare a creare una tabella su un database in Sql Server su Linux.

Tramite Management Studio, ci provo ed ecco il risultato finale:

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Direi che a questo punto abbiamo concluso quel punto mancante nell’articolo https://pieer11.wordpress.com/2016/11/26/installazione-di-sql-server-2016-su-linux/

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Windows Device Portal

Posted on 27 novembre 2016. Filed under: Senza categoria |

Fra le tante novità annunciate al Connect(); 2016 di New York, svoltosi tra il 16 e il 18 Novembre c’è anche il Windows Device Portal.

Cosa è il Windows Device Portal? Semplicemente un portale che mostra le informazioni di un nostro dispositivo, come le app installate, le app in esecuzione, gli altri processi in esecuzione, le reti wifi memorizzate e altro ancora.

Ovviamente possiamo anche controllarli e chiudere un’applicazione e molto altro.

Vedremo poi in seguito le operazioni che possiamo fare.

Abbiamo parlato di dispositivi: possiamo connetterci remotamente a qualunque dei nostri dispositivi, purchè abbiano montato Windows 10, quindi dispositivi Desktop, come pc e portatili, tablet, telefoni con Windows Phone, Raspberry, dispositivi Holo Lens, Xbox e comunque appunto qualsiasi dispositivo con Windows 10.

Dobbiamo prima abilitare il dispositivo ad essere riconosciuto, in quanto di default non lo è.

Vediamo questo passaggio per un telefono Windows 10 e per un un PC.

 

Su un pc le operazioni da fare sono:

1) Andare in Impostazioni

2) Aggiornamento e sicurezza

3) Nel menu a sinistra cliccare su “Per sviluppatori”

 

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Clicchiamo su “Modalità sviluppatore”

Ci apparirà questo messaggio:

 

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Clicchiamo su Sì.

 

Abilitiamo ora il Device Portal

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L’autenticazione va attivata o disattivata in base alle policy e in base a dove si trova connesso il pc. Nel mio caso non c’è bisogno e la lascio disattivata, altrimenti in caso di attivazione devo poi inserire username e password per il login da remoto.

 

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Dobbiamo ora attivare l’individuazione dei dispositivi:

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Prendiamo nota dei link che ci saranno mostrati. Serviranno dopo.

 

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Vediamo adesso come abilitare il Windows Device Porta su un telefono con Windows Phone 10.

Sappiamo che il cuore di Windows Phone 10 è uguale a Windows 10 per pc; quindi i passaggi saranno più o meno uguali.

Dobbiamo semplicemente andare nelle impostazioni e attivare le opzioni fatte in precedenza per il pc.

 

wp_ss_20161127_0001[1]

 

wp_ss_20161127_0002[1]

 

wp_ss_20161127_0003[1]

 

wp_ss_20161127_0004[1]

 

 

Prendiamo nota anche in questo caso del link che ci mostra il display (https://192.168.1.62)

Vediamo adesso come connetterci remotamente, Inizieremo a connetterci al telefono. Quindi apriamo il nostro browser preferito e digitiamo il link che abbiamo visto sopra.

Ci apparirà una schermata così:

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Procediamo anche se ci segnala il problema di sicurezza.

 

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Dobbiamo inserire il numero di 6 caratteri che ci viene mostrata sul telefono. Andiamo a vedere quindi nel telefono il PIN da digitare.

Dobbiamo cliccare su Associa.

 

wp_ss_20161127_0005[1]

 

 

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Ed ecco che siamo connessi al telefono:

wp_ss_20161127_0006[1]

 

Ed ecco il portale con tutte le informazioni sul telefono.

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Sulla sinistra abbiamo le seguenti voci:

Home, Apps, App File Explorer, Processi, Performance,ETRW, PerTracking, Devices, Networking Live.

Clicchiamo su Apps. E’ la pagina delle applicazioni.

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Come vedete possiamo anche killare un’applicazione in memoria o installarne una nuova.

App File Explorer è la cartella dove posiamo vedere i documenti memorizzati.

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Possiamo anche caricare un file in questa cartella.

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La pagina Processi indicherà ovviamente la lista dei processi attivi. Non possiamo killare i processi attivi.

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La pagina delle performance ci aiuterà a capire la nostra applicazione quante risorse occupa.

 

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ETW indica Event Tracing for Windows, un nuovo log eventi, ma a livello di Kernel.

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La pagina Perf Tracking ci aiuterà a creare dei log con le performance delle nostre applicazioni.

 

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La pagina Devices ci permette di vedere quali sono i dispositivi connessi al telefono o integrati.

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La pagina Networking ci fa vedere le reti wifi che ha visto il telefono e alle quali ci possiamo connettere.

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Possiamo anche eliminare i dati della rete wifi.

Possiamo infine vedere l’indirizzo ip con tutta la configurazione della rete interna, nel caso connessi a un wifi non pubblico, come nel mio caso.

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Sulla pagina Xbox Live possiamo cambiare il nome della Sandbox.

Vediamo ora le possibilità offerte connettendoci a un pc Desktop o portatile.

Prma di tutto, affinche sul pc venga eseguito il portale, dobbiamo avere attivato Internet Information Service.

Per fare questo è necessario andare nella pagina di installazione dei programmi, funzionalità di Windows e attivare IIS.

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Una volta riavviato il pc, ci connettiamo a uno dei link visti alla pagina “Per sviluppatori”

Abbiamo ben 11 voci:

– Apps manager,

– File explorer,

– Running processes,

– Performance,

– Debug,

– ETW logging,

– Performance tracking,

– Device manager,

– Networking,

– Crash data

– Scratch

 

Vediamo solo le voci laddove ci sono differenze.

– Apps manager:

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Abbiamo informazioni aggiuntive sull’app selezionata

 

– File explorer,

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Abbiamo qua anche la cartella Documenti pubblici

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– Running processes,

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– Performance,

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– Debug,

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Nuova pagina. Possiamo salvare i dumps di ogni singolo processo

– ETW logging,

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– Performance tracking,

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– Device manager,

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– Networking,

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– Crash data

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– Scratch

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E’ un’area di lavoro dove possiamo personalizzare la nostra Dashboard.

Per aggiungere elementi o per altre operazioni, andiamo nel menu in alto a sinistra.

Per aggiungerli clicchiamo su Add tools to workspace.

Si aprirà una finestra come questa:

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Diventa una pagina a schede dove in ogni tab c’è il tool che abbiamo scelto-

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Per concludere Windows Device Portal è un ottimo strumento che permette allo sviluppatore di applicazioni Universali Windows di renderle veloci, affidabili e senza bug.

Quindi cosa aspettate? Sviluppate per Windows 10.

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Installazione di Tizen Studio e creazione della prima applicazione

Posted on 27 novembre 2016. Filed under: Senza categoria |

In questo articolo continuiamo a parlare di Tizen.

Dopo aver visto nel precedente articolo una introduzione a Tizen (qua il link: https://pieer11.wordpress.com/2016/11/26/tizen-chi-costui/) vediamo ora l’installazione dell’SDK e quindi costruiremo la nostra prima App per Tizen.

Prima di tutto dobbiamo aver installato un requisito: La Java™ Platform, Standard Edition Development Kit (JDK™).

Poiché io e credo la maggior parte dei lettori che leggeranno questo articolo useranno un pc Windows, installiamo il kit per macchina Windows. MA in base alla macchina sulla quale vogliamo installare l’SDK avremo un download diverso.

Comunque sia, la pagina del download è questa: http://www.oracle.com/technetwork/java/javase/downloads/jdk8-downloads-2133151.html

Vediamo l’installazione.

La prima schermata che avremo sarà la seguente:

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Clicchiamo su Next. La successiva schermata sarà questa:

 

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Lasciamo le impostazioni di default e clicchiamo su Next.

 

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Una volta che abbiamo installato la Java Development Kit, possiamo procedere a scaricare l’SDK di Tizen.

Il link è il seguente: https://developer.tizen.org/

Clicchiamo sul pulsante “Tizen Studio”

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Selezioniamo il sistema operativo di destinazione, nel nostro caso Windows.

Possiamo selezionare di scaricare e installare sia l’IDE che solo l’interfaccia a linea di comando. Ovviamente scaricheremo l’IDE.

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Una volta che abbiamo scaricato il pacchetto lo lanciamo.

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Accettiamo ovviamente…

Lasciamo le impostazioni predefinite.

 

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Procediamo quindi con l’installazione.

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Finita l’installazione, lanciamo il programma.

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Selezioniamo un’area di lavoro, che può essere una cartella sul Desktop o su Documenti ad esempio.

Clicchiamo ora su OK.

 

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Ci verrà chiesto di aprire una porta, ovviamente accetteremo.

 

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Ed ecco il nostro ambiente di progettazione.

 

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Creiamo ora la nostra prima applicazione per Tizen.

Andiamo su File, New, Tizen Project.

 

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Scegliamo ora il tipo di applicazione:

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Scegliamo Template.

 

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Scegliamo ora Mobile.

 

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Scegliamo quindi una Web Application.

 

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Ed ecco la nostra applicazione bella e pronta.

 

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Cambiamogli ora il nome e il percorso dei file del progetto..

 

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Questa è la cartella del progetto:

 

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Cambiamo l’html del file principale, index.html. Ovviamente supporta HTML 5.

Semplicemente, ho fatto una cosa del genere, ma è chiaro che le possibilità sono infinite:

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Dobbiamo adesso configurare l’IDE per indicargli dove è il percorso dell’eseguibile di Google Chrome.

Clicchiamo quindi su Windows e poi Preferences.

 

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Otteniamo una schermata così dove andremo a impostare il percorso di Google Chrome.

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A questo punto possiamo lanciare l’emulatore che eseguirà la nostra applicazione.

 

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Ed ecco avviata la nostra applicazione:

 

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Abbiamo poi degli strumenti che ci permettono di cambiare la risoluzione dello schermo, dell’orientamento e altro.

 

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Notiamo che l’ambiente di progettazione è basato su Eclipse, come possiamo vedere dalla Gestione Attività.

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Possiamo lanciare l’esecuzione anche dalla configurazione.

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Per concludere, Tizen Studio è uno strumento valido per creare applicazioni. Ci sarà poi da studiarlo per capire come creare applicazioni con dati etc etc.

Ma proveremo per questo a usare Tizen .NET, ma questo è un altro discorso, per ora mi fermo qua avendo esaurito lo scopo dell’articolo.

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Installazione di Sql Server 2016 su Linux

Posted on 26 novembre 2016. Filed under: Senza categoria |

Come sicuramente saprete, durante la conferenza Connect(); 2016 svoltosi a New York dal 16 al 18 Novembre, Microsoft ha annunciato il rilascio di Sql Server 2016 sui sistemi Linux in Preview.

In questo articolo vedremo i passaggi per l’installazione di Sql Server 2016 su Linux e le differenze da un’installazione su un sistema Windows.

Ovviamente dovremo avere un sistema Linux installato. Io ho creato una Virtual Machine su Hyper-V e ci ho installato Ubuntu Desktop, scaricato dalla pagina http://www.ubuntu-it.org/download

 

Avremo quindi un sistema più o meno così:

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Adesso installiamo Sql Server

 

Preview on Linux. Il link è https://www.microsoft.com/en-us/sql-server/sql-server-vnext-including-Linux

 

Facciamo click quindi sul pulsante “Download ora”.

Selezioniamo quindi il sistema di destinazione (RedHat o Ubuntu). Nel nostro caso Ubuntu.

Apriamo la riga dei comandi premendo contemporaneamente CTRL + ALT + F1

Seguiamo quindi questi passi su una bash:

1) curl https://packages.microsoft.com/keys/microsoft.asc | sudo apt-key add –

 

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2) curl https://packages.microsoft.com/config/ubuntu/16.04/mssql-server.list | sudo tee /etc/apt/sources.list.d/mssql-server.list

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3) sudo apt-get update

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4) sudo apt-get install -y mssql-server

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5) sudo /opt/mssql/bin/sqlservr-setup

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6) systemctl status mssql-server

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Bene, abbiamo visto che il servizio è attivo. Verifichiamo in remoto che il server sia disponibile.

Proveremo a connetterci con Sql Management Studio.

Prima di tutto otteniamo l’indirizzo IP del computer con ifconfig.

 

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L’indirizzo della macchina virtuale con Ubuntu è dunque 192.168.1.51.

Giusto per capire che sia individuabile nella nostra rete, proviamo a pingarlo da una Shell Dos.

Microsoft Windows [Versione 10.0.14393]
(c) 2016 Microsoft Corporation. Tutti i diritti sono riservati.

C:\WINDOWS\system32>ping 192.168.1.51

Esecuzione di Ping 192.168.1.51 con 32 byte di dati:
Risposta da 192.168.1.51: byte=32 durata<1ms TTL=64
Risposta da 192.168.1.51: byte=32 durata<1ms TTL=64
Risposta da 192.168.1.51: byte=32 durata<1ms TTL=64
Risposta da 192.168.1.51: byte=32 durata<1ms TTL=64

Statistiche Ping per 192.168.1.51:
    Pacchetti: Trasmessi = 4, Ricevuti = 4,
    Persi = 0 (0% persi),
Tempo approssimativo percorsi andata/ritorno in millisecondi:
    Minimo = 0ms, Massimo =  0ms, Medio =  0ms

C:\WINDOWS\system32>

A questo punto apriamo Sql Management Studio su una macchina Windows (in questo caso dal mio pc host) e provo a vedere se rileva il server.

 

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Come possiamo vedere, il server Linux non viene rilevato. Inizio a essere pessimista, però ben pensandoci non mi ha chiesto il nome dell’istanza.

Provo allora a mettere questi dati per la connessione:

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Clicco sul tasto “Connetti” ed ecco che la connessione è avvenuta.

Vediamo le proprietà della connessione:

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Il nome del computer di chiamaUbuntuDesktop. Non so perchè appare Windows NT 6.2 ma credo che sia un bug.

Proviamo a creare un database.

 

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Proviamo a creare una tabella.

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Vediamo la versione installata:

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In realtà dovrei installare sul pc la Preview dell prossima Release di SqlServer chiamata vNext, la stessa installata su Linux, ma questo è un altro discorso.

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Mio nuovo articolo sul Technet Wiki

Posted on 26 novembre 2016. Filed under: Senza categoria |

E’ online il mio nuovo articolo sul Technet Wiki di Microsoft.

Riguarda ancora come trattare i file musicali in applicazioni WPF.

 

Il link è questo: http://social.technet.microsoft.com/wiki/contents/articles/36353.la-libreria-naudio.aspx

 

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Tizen, chi è costui?

Posted on 26 novembre 2016. Filed under: Senza categoria |

In questo articolo faremo una conoscenza di Tizen. Cosa è Tizen? La prima volta che l’ho sentito, in occasione di Connect(); 2016 pensavo fosse un orologio. Poi ho pensato: no quello è un Citizen.

Appunto nella conferenza di New York, dal 16 al 18 Novembre, Microsoft ha annunciato un tool per Visual Studio per lo sviluppo su Tizen, e la contemporanea entrata di Samsung nella .NET Foundation. Prima di questo evento non avevo mai sentito parlare di Tizen. Allora ho fatto delle ricerche e ora sto a spiegare anche a voi cosa è questo oggetto misterioso.

Prima di tutto, cosa è? E’ un sistema operativo mobile.

Sappiamo bene che Windows Phone è in crisi, e Microsoft potrebbe decidere di sospenderne lo sviluppo. Ovviamente io spero che non accada mai ma se è il mercato a fare da guida all’azienda..

Così mi ritrovo per forza ad acquistare l’iPhone o Android. Mai e poi mai.

Così ecco un sistema operativo alternativo.

Se riuscirò a capire come funziona e come fare app, diventerà questo il mio sistema operativo preferito per il Mobile.

Uno sguardo veloce su Wikipedia per capire che sono indietro in tal senso di 4 anni e mezzo. Infatti la prima versione è del 2012.

E’ sponsorizzato dalla Linux Foundation e dalla LiMo Foundation. Deriva da LiMo e MeeGo, che derivava a sua volta dalla combinazione di due sistemi operativi per dispositivi mobili: Maemo, sviluppato da Nokia, e Moblin, creato da Intel.

E’ un sistema Linux a tutti gli effetti e usa come gestore dei pacchetti RPM, lo stesso creato da Red Hat.

Nel Maggio 2013 è stato aperto lo Store delle applicazioni.

Il sito ufficiale è www.tizen.org mentre quello italiano è www.tizenitalia.it, con parecchia documentazione per iniziare a sviluppare applicazioni.

Vediamo brevemente come si presenta e alcune funzionalità.

La schermata iniziale sembra come quella di Android, con le classiche icone e la striscia dei pulsanti principali in basso.

Abbiamo il centro notifiche, facendo lo swipe dall’alto verso il basso, come per Android e Windows Phone.

Le pagine interne ricordano molto invece Windows Phone, con le varie tile. E’ una via di mezzo tra Android e Windows Phone ma in Linux.

 

Dove lo trovo Tizen? Certo, se andate in un qualunque centro commerciale o negozio di telefonia non ne troverete, sicuramente anche i commessi non ne avranno mai sentito parlare. Facendo una ricerca su Internet l’unico telefono a livello mondiale a montare Tizen è il Samsung Z2. Samsung, vi chiederete? Sembra che Samsung voglia preparare un nuovo sistema mobile da montare sui propri dispositivi qualora ci fossero problemi con Google, che attualmente fornisce il sistema operativo a Samsung. Provo a buttarla lì. Immaginate che un domani Google chieda delle royalties per ogni telefono distribuito con Android… avete capito il perché.La stessa cosa che faceva Microsoft con Nokia, quando era indipendente, quella prima dell’acquisto da parte di Microsoft.

Dicevamo, per acquistare Samsung Z2 lo possiamo fare nel suo Store indiano. La pagina per l’acquisto del prodotto è questa: http://www.samsung.com/in/microsite/z2/index.html

 

Il telefono costa 4590 Rs, che significa “Rupia indiana”.

1 Rs vale 0,01378, quindi 4590 Rs sono circa 63 euro, cifra accessibile per chiunque.

Seguiranno altri miei articoli nei quali verrà spiegato, o almeno ci provo, l’installazione e configurazione degli SDK e la creazione della prima applicazione per Tizen.

Chiudo l’articolo con qualche foto del telefono e delle schermate, prese su vari siti sulla rete.

 

 

 

Un Samsung Galaxy con Tizen

 

 

 

 

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Mio nuovo articolo sul Wiki Technet

Posted on 24 novembre 2016. Filed under: Senza categoria |

Segnalo la pubblicazione sul Technet Wiki di un mio nuovo articolo.

Riguarda ancora la carrellata su controlli e librerie WPF.

Questa volta ho trattato i file audio.

Il link è: http://social.technet.microsoft.com/wiki/contents/articles/36346.trucchi-per-software-musicali.aspx

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Nuovo Articolo Spotlight

Posted on 23 novembre 2016. Filed under: Senza categoria |

E’ stato pubblicato nel Blog Ninjas Italiano il mio nuovo articolo.

Si parla ancora di WPF (la mia tecnologia Microsoft preferita) con la spiegazione e l’utilizzo di controlli che non dovrebbero mai mancare in uno sviluppatore Desktop.

Bando alle ciance. Il link è https://blogs.technet.microsoft.com/wikininjasit/2016/11/23/article-spotlight-nuovi-articoli-su-wpf-it-it/

 

 

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Mio nuovo articolo sul Technet Wiki

Posted on 21 novembre 2016. Filed under: Senza categoria |

Annuncio il mio nuovo articolo sul Technet Wiki.

Questa volta si parla di WPF Extended DataGrid.

 

Il link è: http://social.technet.microsoft.com/wiki/contents/articles/36313.wpf-extended-datagrid.aspx

 

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