Archive for dicembre 2014
Analisi del 2014
I folletti delle statistiche di WordPress.com hanno preparato un rapporto annuale 2014 per questo blog.
Ecco un estratto:
Una metropolitana a New York trasporta 1 200 persone. Questo blog è stato visto circa 6.700 volte nel 2014. Se fosse una metropolitana di New York, ci vorrebbero circa 6 viaggi per trasportare altrettante persone.
Clicca qui per vedere il rapporto completo.
Leggi l'articolo intero | Make a Comment ( None so far )Syncfusion Essential Studio: controlli ASP.NET MVC
Riprendiamo la serie di articoli su Syncfusion Essential Studio. La prima delle tecnologie seguendo il menù a sinistra è ASP.NET MVC.
Brevemente riassumiamo cosa è questa tecnologia. Parliamo di ambito web. Non solo siti ma veri e propri gestionali via web, con tutti i controlli che solitamente vediamo nelle applicazioni desktop. MVC sta per Model View Controller, ossia un pattern come il MVVM in WPF e Windows Phone per staccare il ruolo del design da quello dello sviluppatore.
Dalla schermata principale di Essential Studio, clicchiamo quindi su ASP.NET MVC e apparirà questa schermata
Cliccando su “RUN ONLINE SAMPLES” ci porterà sul web (dovremo quindi avere una connessione internet attiva) a questo indirizzo: http://mvc.syncfusion.com/demos/web
Qua potremo vedere la miriade di controlli che possiamo scaricare e usare nelle nostre applicazioni, cosa che faremo per ogni tecnologia.
La differenza con “RUN LOCAL SAMPLES” è data dall’indirizzo (in questo caso http://localhost:5382/)
Da questo momento non cambierà nulla, tranne che per quella locale non servirà la connessione ad internet:
Proviamo ad usare uno di questi controlli, per vedere come si fa.
Clicchiamo sul pulsante arancione “VIEW SAMPLE” sul controllo che ci interessa, ad esempio “Airline Reservation” nel caso fossimo stati chiamati per sviluppare il sito di una compagnia aerea. Vedremo un esempio di come funzionerà questo controllo.
Possiamo, come per ogni sito di prenotazioni aeree, impostare le località di partenza e di arrivo e l’orario che ci interessa.
Potremo anche impostare un range sul prezzo e un tempo in partenza.
Una volta che abbiamo individuato il volo di nostro interesse, lo selezioniamo e clicchiamo sul pulsante verde “Book Now”.
Ecco ora che ci verrà chiesto il posto da riservare al passeggero (o ai passeggeri) semplicemente trascinando i passeggeri sul posto desiderato.
Clicchiamo ancora su “Book Now” ed ecco confermata la prenotazione.
Bello eh?
Vediamo come implementare questo controllo in un progetto nuovo.
Se durante l’installazione di Essential Studio avete mantenuto i valori di default, i codici di esempio sono in questo percorso:
C:\Users\Piero Sbressa\AppData\Local\Syncfusion\EssentialStudio\12.3.0.36
(ovviamente cambierà in base al vostro nome e in base alla versione)
Da questa versione (12.3.0.36) l’Extension per MVC non è più incluso nell’Essential Studio e avrà quindi un setup separato, disponibile cliccando su “SAMPLE CREATOR”
Per caricare il progetto in Visual Studio, lo apriamo, quindi andiamo su “Apri Sito Web” e quindi selezioniamo la cartella come indicata in precedenza:
Come abbiamo potuto vedere, questo è solo un esempio dei tanti che fa Syncfusion: non solo semplici controlli con qualche aggiunta estetica ma vere e proprie procedure o parte di progetti. In questo caso andrebbe poi messo un sistema di autenticazione clienti e controllo per le transazioni con la carta di credito, ma questo esempio a scopo dimostrativo fa vedere le potenzialità di questo ottimo strumento che ogni sviluppatore (sia singolo che in un team, sia per hobby che di professione) non può farne a meno.
Articolo scritto da Piero Sbressa (www.crystalweb.it) e Carmelo La Monica, Microsoft Contributor (http://community.visual-basic.it/carmelolamonica/default.aspx)
Leggi l'articolo intero | Make a Comment ( None so far )Riconoscimento caratteri da un’immagine
Grazie alle giornate festive, riesco a recuperare un po’ di arretrato e includere delle modifiche in un gestionale.
Da qualche settimana ero anche in attesa di studiare come riconoscere del testo da un’immagine.
Ovviamente programmi freeware e shareware ne esistono, ma a me interessava un SDK da includere in un progetto WPF in VB.NET con .NET 4.0
Ho trovato una libreria di Google ma non mi ha entusiasmato perché crashava.
Così facendo un giro su Nuget ho trovato Aspose OCR, una libreria che oltre a fare al caso nostro fa anche altre cose (che ora non ci interessa).
Vediamo come funziona. Per dovere di cronaca ho usato Visual Studio 2013 ma funziona bene anche con Visual Studio 2011. Non ho provato altre versioni.
Apriamo Visual Studio 2013 e creiamo un nuovo progetto WPF, ovviamente in Visual Basic (io adoro il VB). Poi lo salviamo, passaggio obbligatorio per potere installare un pacchetto da Nuget.
Nella ricerca scriviamo OCR e quindi installiamo Aspose.OCR for .NET, come nella seguente figura:
Una volta accettato e installato, vedremo che nel progetto sono state aggiunte delle Reference:
Purtroppo non siamo ancora pronti per scrivere il codice.
Dobbiamo andare a scaricare un file di risorse dal sito di Aspose, da questo link: http://www.aspose.com/community/files/51/.net-components/aspose.ocr-for-.net/entry580924.aspx e quindi installarlo. Scaricando il codice di esempio, verrà creta la cartella C:\Users\nomeutente\Documents\Aspose\Aspose.OCR for .NET\Resources
Qui dentro troviamo il file di risorse da copiare nel progetto (o direttamente in bin\Debug) o includerlo nel progetto come risorsa e poi farlo copiare da Visual Studio nella cartella di destinazione. Ricordate comunque che questo file più i due della Reference vanno inclusi nel pacchetto per il setup.
Una volta fatta questa incombenza possiamo scrivere quindi il codice.
Questo lo XAML:
<Grid> <Grid.RowDefinitions> <RowDefinition Height="Auto"/> <RowDefinition Height="*"/> </Grid.RowDefinitions> <Button Grid.Row="0" Name="RicognizeButton" Content="Ricognizione caratteri da immagine" Width="200" Height="50" Margin="10"/> <TextBox Grid.Row="1" Name="RecognizeTextBox" Margin="10"/> </Grid>
In pratica mettiamo un pulsante che darà il via alla ricognizione dei caratteri su un file che si sarà selezionato e una TextBox con i caratteri che saranno riconosciuti.
Questo il code-behind:
Imports Aspose.OCR
Imports System.IO
Public Class MainWindow
Private Sub RicognizeButton_Click(sender As Object, e As RoutedEventArgs) Handles RicognizeButton.Click
Const resourceFileName As String = "Aspose.OCR.Resouces.zip"
Dim uploadedImage As String
Dim dlg As New Microsoft.Win32.OpenFileDialog()
dlg.FileName = "Caricamento file immagine" ‘ Default file name
dlg.DefaultExt = ".xls" ‘ Default file extension
dlg.Filter = "Image Files|*.gif;*.jpg;*.png;*.bmp;*.tif|All Files (*.*)|*.*"
‘ Show open file dialog box
Dim result? As Boolean = dlg.ShowDialog()
‘ Process open file dialog box results
If result = True Then
‘ Open document
uploadedImage = dlg.FileName
‘Dim uploadedImage As String = "c:\ppp\eurotext.tif"
Try
‘Create OcrEngine instance and assign
‘image, language and image configuration
Dim ocr As New OcrEngine()
ocr.Image = ImageStream.FromFile(uploadedImage)
ocr.Languages.AddLanguage(Aspose.OCR.Language.Load("english"))
ocr.Config.UseDefaultDictionaries = True
Dim fileStream As New FileStream(resourceFileName, FileMode.Open)
ocr.Resource = fileStream
Try
If ocr.Process() Then
RecognizeTextBox.Text = ocr.Text.ToString()
End If
Catch ex As Exception
MsgBox("Exception: " & ex.Message)
End Try
fileStream.Close()
ocr = Nothing
Catch ex As Exception
MsgBox("Exception: " & ex.Message)
End Try
End If
End Sub
End Class
Mandiamo in esecuzione il programma, clicchiamo sul pulsante e quindi selezioniamo un’immagine dal nostro computer.
Come potete vedere non è il massimo però può aiutare in molti casi.
Purtroppo l’OCR di Aspose non supporta l’italiano ma da quello che vedo non riconosce bene neanche le parole in inglese.
E’ un sistema questo dell’OCR che deve ancora migliorare molto ma si vedono però già dei risultati rispetto al passato.
Leggi l'articolo intero | Make a Comment ( None so far )Ricerche di nomi simili
Sicuramente quello che sto per scrivere non è una cosa nuova, anzi esiste già dal secolo scorso e diversi blog (anche italiani) ne parlano già.
Ma l’ho rivista in chiave moderna, con le tecnologie attuali.
Mi è sorta la necessità per un gestionale in WPF che ho sviluppato, di integrare una ricerca di nomi simili. Essendo questo gestionale sviluppato per un’associazione che tratta stranieri, potete immaginare che tra nomi arabi e sudamericani l’operatore che inserisce questi dati, possa sbagliare parecchie volte.
E se poi si presenta quel tesserato allo sportello, il sistema non lo riconosce perché se l’operatore ha scritto “Mohammad” anziché Mohammed per il sistema è uno nuovo.
Ed ecco che è sorto questo problema e quindi la necessità di cercare i nomi simili.
Ovviamente tutta l’infrastruttura del gestionale per l’interfacciamento dei dati avviene tramite ADO.NET Entity Framework e le query tramite Linq.
Il linguaggio usato è VB.NET.
Cercando qua e là ho trovato la distanza di Levenshtein, che definisce il numero di passaggi necessari per trasformare il testo A in testo B.
Minore è questo numero, minore sarà la distanza di Levenshtein. Ripeto che questa formula esiste già dal secolo scorso ma non lo conoscevo. Solo in queste ultime settimane che ho avuto la necessità di trovare una soluzione alle ricerche nel gestionale ci ho sbattuto la testa e seppur facile in sé (teoricamente è chiaro) non è di facile applicazione in una query Linq in quanto non supporta questa funzionalità.
Così alla fine ho fatto una query su tutta la tabella e con un ciclo for to next ho fatto i confronti.
Vediamo in dettaglio.
Questa è la parte XAML:
<TextBox Name="TestoRicercaTextBox" Background="#FFFAF7D6" Margin="10,3" /><Button Grid.Column="1" Content="Ricerche simili" Name="RicercheSimiliButton" Width="100" Margin="10,3"></Button><DataGrid AutoGenerateColumns="False" EnableRowVirtualization="True" Height="319" Name="AnagraficaDataGrid" RowDetailsVisibilityMode="VisibleWhenSelected" > <DataGrid.Columns> <DataGridTextColumn x:Name="IdTesseraColumn" Binding="{Binding Path=idTessera}" Header="id Tessera" Width="Auto" /> <DataGridTextColumn x:Name="NumeroTesseraColumn" Binding="{Binding Path=NumeroTessera}" Header="Numero Tessera" Width="Auto" /> <DataGridTextColumn x:Name="CognomeColumn" Binding="{Binding Path=Cognome}" Header="Cognome" Width="Auto" /> <DataGridTextColumn x:Name="NomeColumn" Binding="{Binding Path=Nome}" Header="Nome" Width="Auto" /> </DataGrid.Columns> </DataGrid>Vediamo il codice che verrà scatenato quando il pulsante “Ricerche simili” sarà premuto:Private Sub RicercheSimiliButton_Click(sender As Object, e As RoutedEventArgs) Handles RicercheSimiliButton.Click AnagraficaNomiSimiliDataGrid.Items.Clear() AnagraficaNomiSimiliDataGrid.Visibility = Windows.Visibility.Visible AnagraficaDataGrid.Visibility = Windows.Visibility.Hidden Dim lst As New List(Of Item) Dim ppp As New GestionalePinoyEntities(EntityCn) Dim qq = From xx In ppp.Anagrafica Where xx.RegistratoDaQualeOperatore = CodiceOperatore For Each wws In qq If Levenshtein(UCase(TestoRicercaTextBox.Text), UCase(wws.Nome)) < 2 Or Levenshtein(UCase(TestoRicercaTextBox.Text), UCase(wws.Cognome)) < 2 Then lst.Add(New Item(wws.idTessera, wws.NumeroTessera, wws.Cognome, wws.Nome)) Next AnagraficaNomiSimiliDataGrid.ItemsSource = lst End SubPublic Function Levenshtein(ByVal s As String, ByVal t As String) As Integer Dim i As Integer Dim j As Integer Dim s_i As String Dim t_j As String Dim cost As Integer Dim n As Integer = s.Length Dim m As Integer = t.Length If n = 0 Then Return m If m = 0 Then Return n Dim d(n, m) As Integer For i = 0 To n d(i, 0) = i Next For j = 0 To m d(0, j) = j Next For i = 1 To n s_i = s.Substring(i - 1, 1) For j = 1 To m t_j = t.Substring(j - 1, 1) If s_i = t_j Then cost = 0 Else cost = 1 End If d(i, j) = System.Math.Min(System.Math.Min((d((i - 1), j) + 1), (d(i, (j - 1)) + 1)), (d((i - 1), (j - 1)) + cost)) Next Next Return d(n, m) End FunctionPrivate Sub AnagraficaNomiSimiliDataGrid_MouseDoubleClick(sender As Object, e As MouseButtonEventArgs) Handles AnagraficaNomiSimiliDataGrid.MouseDoubleClick Dim riga = AnagraficaNomiSimiliDataGrid.SelectedIndex NumeroIdTessera = DirectCast(AnagraficaNomiSimiliDataGrid.SelectedValue, GestionalePinoy.Item).idTessera Dim ss As New SchermataPrincipale ss.Show() Me.Close() RicercaResult = True End Sub End ClassClass Item Private _idTesseraNomiSimili As Integer Private _NumeroTesseraNomiSimili As String Private _CognomeNomiSimili As String Private _NomeNomiSimili As String Public Sub New(ByVal id As String, ByVal numero As String, ByVal cognome As String, ByVal nome As String) _idTesseraNomiSimili = id _NumeroTesseraNomiSimili = numero _CognomeNomiSimili = cognome _NomeNomiSimili = nome End Sub Public Property idTessera() As String Get Return _idTesseraNomiSimili End Get Set(ByVal value As String) _idTesseraNomiSimili = value End Set End Property Public Property NumeroTessera() As String Get Return _NumeroTesseraNomiSimili End Get Set(ByVal value As String) _NumeroTesseraNomiSimili = value End Set End Property Public Property Cognome() As String Get Return _CognomeNomiSimili End Get Set(ByVal value As String) _CognomeNomiSimili = value End Set End Property Public Property Nome() As String Get Return _NomeNomiSimili End Get Set(ByVal value As String) _NomeNomiSimili = value End Set End Property End ClassCome potete vedere ho creato una lista andano ad aggiungere i vari items solo se la distanza di Levenshtein è inferiore a 2 (quindi Piero=Pieero).Lanciandolo possiamo provare che il codice funziona.In questa schermata vediamo i dati che ci sono come nome “Piero”Se cerco “Pieero” non mi troverà nulla con una query normale in link:Cliccando ora sul tasto “Ricerche simili” apparirà questo:Come se io avessi scritto “Piero”Magari esisteranno altre 1000 soluzioni per fare questo, ma con questo metodo devo dire che non si ha neanche il problema della lingua.Leggi l'articolo intero | Make a Comment ( None so far )
Introduzione a Syncfusion Essential Studio
Con questo inizieremo una serie di articoli su Syncfusion Essential Studio.
Prima di tutto, vediamo cosa è Syncfusion Essential Studio. Sviluppato appunto da Syncfusion, mette a disposizione degli sviluppatori, centinaia di controlli e classi per sviluppare più semplicemente qualunque applicazione, fra le tecnologie Microsoft.
Quindi controlli per Windows RT, Windows Phone (c’è il supporto anche per le Universal App), per ASP.NET MVC, Silverlight, LightSwitch, WPF, Windows Form e altri ancora.
Una volta che scarichiamo la trial dal sito e la installiamo, alla prima esecuzione apparirà una schermata come questa:
Come potete vedere è anche molto semplice da usare. Si sceglie la tecnologia sul menu a sinistra e dopodiché in base alla tecnologia scelta possiamo avere diverse opzioni, fra i quali vedere degli esempi di utilizzo dei loro controlli.
Facciamo una carrellata di screenshot vedendo le schermate su tutte le tecnologie e poi ci addentreremo a una per una.
Per ora è tutto su questa carrellata introduttiva su Syncfusion Essential Studio.
Scriveremo poi ogni articolo per ogni tecnologia facendo vedere esempi dei controlli e del loro utilizzo di questo ottimo tool che aiuta il programmatore nel lavoro quotidiano.
Gli articoli saranno scritti da me e Carmelo La Monica in base alla tecnologia.
Articolo scritto da Piero Sbressa (www.crystalweb.it) e Carmelo La Monica, Microsoft Contributor (http://community.visual-basic.it/carmelolamonica/default.aspx)
Leggi l'articolo intero | Make a Comment ( None so far )Compleanno di Visual Basic Tips & Tricks
Si è svolto Giovedì 11 Dicembre, presso la sede di Microsoft Italia di Peschiera Borromeo l’evento per festeggiare il 16° compleanno del sito (e della Community) Visual Basic Tips & Tricks.
L’evento è iniziato alle 14.30 con la KeyNote di Alessandro del Sole. Ha ripercorso questi 16 anni gloriosi della Community (è stato il primo sito a pubblicare articoli sul VB, dalla versione di allora, e oggi propone articoli non solo su VB in ambienti desktop (16 anni fa c’erano solo quelli) ma anche sulle varie tecnologie Microsoft.
Alessandro ci ha poi spiegato quali sono le novità su VB 2015 e C# 6.
La seconda sessione è stata di Antonio Catucci su Entity Framework. Dopo aver ripercorso la storia di questo grande ORM di casa Microsoft, spiega le novità delle future versioni (la 6.1.2 è in beta) e della versione 7 ancora in fase di sviluppo.
Per chi sviluppa applicazioni per il mobile, sarà importante sapere che esisterà il supporto per Windows Store e Windows Phone.
In pratica con la versione 7, saremo in grado di scrivere una App che avrà accesso, ad esempio su SqlLite, e gestirlo con l’Entity Framework, come fatto finora in una qualunque applicazione desktop o web con Sql Server.
Infine ci sarebbe dovuta essere la sessione di Renato Marzaro, ma per impegni lavorativi dell’ultimo momento non è potuto essere presente.
Diego Cattaruzza è invece assente per motivi di salute.
Quindi viene improvvisata una sessione di Alessandro sulle novità dell’IDE di Visual Studio 2015. Ci sono alcune cose che aiuteranno lo sviluppatore a risparmiare tempo, come ad esempio dall’XAML di una pagina o di una finestra, poter modificare l’XAML di una risorsa senza dover uscire da quella pagine. Oppure la possibilità di salvare il layout delle finestre. Quindi ad esempio se per un progetto possiamo avere già quelle finestre aperte con quelle dimensioni e posizioni, possiamo avere tutti i nostri layout senza ogni volta doverle andare a ripristinare come oggi.
Il tutto grazie ai settaggi condivisi, così se usiamo ad esempio più computer per sviluppare, avremo semplicemente la possibilità di ritrovare il layout che ci serve senza troppa fatica.
Tra l’altro con Visual Studio 2015, avremo la possibilità di poter aggiungere diversi account Microsoft e avere tutte le opzioni e servizi dei vari account tutti assieme. Se ad esempio abbiamo un abbonamento MSDN con un account e quello su Azure con un altro, possiamo inserire i due account e avere i servizi di MSDN e quelli di Azure a portata di mano.
L’evento è poi terminato con una cena community, nello spirito di VBT&T per conoscersi meglio o passare la serata in allegra compagnia.
Mio prossimo appuntamento è sabato 13 Dicembre a Genova per la fiera dell’informatica, ma quello sarà un altro discorso…
Di seguito qualche foto.
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Compleanno di Visual Basic Tips & Tricks
Ricordo che giovedì 11 Dicembre presso la sede di Microsoft Italia a Peschiera Borromeo (MI), si svolgerà il 16 compleanno della Community di VB T & T (visual-basic.it).
L’appuntamento è alle 14.30. Alessandro, Renato e Antonio ci faranno vedere le tante novità su Visual Studio 2015 e sulle Universal App.
Al termine è prevista una pizzata in compagnia.
Cosa aspettate quindi a iscrivervi? Questo il link: http://www.visual-basic.it/DettaglioNews/tabid/160/ArticleId/1759/Le-novita-di-Visual-Studio-14-al-16°-compleanno-di-VB-T-T.aspx#.VIWmAhF0yUl
Intel Software MeetUp – The IoT Episode!
Si è svolto sabato 6 Dicembre a Bologna il 6° episodio della serie Meetup, ossia una serie di incontri informali per discutere su tecnologie diverse, qualunque essa sia.
L’idea di questa serie di incontri è nata da Intel Software, guidato dal suo Community Manager Francesco Baldassarri con il supporto logistico della Community dell’Emilia Romagna DotDotNet, capitanata da Alessandro Scardova, specializzata in tecnologie Microsoft.
L’episodio di sabato era dedicato all’IoT. Cosa significa Iot? Internet of Things, termine che prima di sabato non avevo mai sentito (o meglio, prima di iscrivermi a questo evento).
Internet of Things è la rappresentazione di tanti dispositivi interconnessi tra loro. Quindi ovviamente la domotica, indossabili, piccole città. Ossia tanti dispositivi interconnessi tra loro (non tutti su internet).
Di casa del futuro si parla da 30 anni. Ora è realtà. Tramite il nostro smartphone possiamo vedere la temperatura che abbiamo a casa e decidere se aumentare o diminuire il riscaldamento, possiamo vedere le scadenze dei prodotti nel frigorifero, così al supermercato possiamo decidere se e cosa comprare, possiamo vedere la temperatura di una serra per vedere come stanno i nostri fiori. Gli indossabili sono cose che possiamo indossare, come ad esempio possiamo mettere sulla tuta per fare footing, un sensore che ci indica pulsazioni e pressione sanguigna, oltre che alla temperatura e umidità dell’ambiente circostante.
E i prezzi non sono più alti come una volta. Con meno di 100 euro (ma anche a 30 euro, in base ai sensori installati) possiamo portare a casa una scheda come la Intel Galileo, presentata dall’ottimo Francesco della Intel.
Insomma, è un mondo nuovo per me e ho promesso di studiarmelo, per capire le varie applicazioni d’uso e perchè no, creare una app o una scheda con queste cose.
I dettagli dell’evento qua: http://www.meetup.com/ItalyDeveloperZone/events/218620602/
Di seguito qualche foto che ho scattato.
Leggi l'articolo intero | Make a Comment ( None so far )Visual Studio 2015 Preview
In questo articolo vedremo l’installazione e daremo un primo sguardo a Visual studio 2015 Preview.
Poiché non è una versione definitiva, io consiglio di installarla su una macchina virtuale, cosa che faremo ora.
Il link per il download è questo: http://www.visualstudio.com/en-us/downloads/visual-studio-2015-downloads-vs.aspx
Noi lo abbiamo scaricato da MSDN ma non cambia nulla in quanto essendo una Preview è disponibile a tutti.
Una volta scaricato, lo lanciamo.
Come possiamo vedere tra i requisiti, Visual Studio 2015 Preview deve essere installata su una macchina con Windows 8.1 o Windows Server 2012 R2.
Poiché io sto provando a installarlo su una macchina virtuale che uso per le prove e aveva su Windows 8.1 Preview, l’installazione si blocca.
Ma abbiamo comunque la possibilità di proseguire, scaricando l’aggiornamento noto come KB 2919355 a questo link: https://support.microsoft.com/kb/2919355
Questo aggiornamento altro non è che quello col su nome più conosciuto “Windows 8.1 Update”
Mentre su questo avremo la lista delle compatibilità: http://www.visualstudio.com/en-us/products/visual-studio-2015-compatibility-vs.aspx
Una volta installato l’aggiornamento, proseguiamo nell’installazione di Visual Studio 2015 Preview.
Procediamo
Selezioniamo tutto per vedere poi le varie opzioni
Clicchiamo quindi su Installa e partirà l’installazione vera e propria.
Quando ha finito vedremo questa schermata.
Cosa significa? Visual Studio 2015 Preview è installato con tutti i tools (o quelli selezionati) della famiglia di prodotti Microsoft.
Visual Studio 2015 Preview è la prima versione aperta della nuova filosofia di Microsoft.
Si potrà quindi da questa versione, creare app anche per Android e iOS. Per poterlo fare, è stato integrato Xamarin (noto software concorrente di Visual Studio con il quale si possono creare app per altri dispositivi. Quindi se siamo interessati a sviluppare su dispositivi mobile non Microsoft, dobbiamo installare il software aggiuntivo, il quale installerà una serie di templates e classi pronte per lo sviluppo multipiattaforma.
Selezioniamo le opzioni che ci interessano (magari ci interessa sviluppare solo per Android e non per IOS e Windows Phone) o viceversa.
Facciamo il caso che siamo sviluppatori Web e non siamo interessati a sviluppare app per Windows Phone ma solo per Android. Se fino a ieri dovevate usare altri tools come Eclipse o Android Studio, con VS 2015 avrete la possibilità di usare il vostro tool preferito (Visual Studio) per sviluppare per Android.
Procediamo poi cliccando Next
e quindi Install.
Avremo un riepilogo delle opzioni e clicchiamo su Install
Ed ecco che parte l’installazione secondaria.
Quando ha finito, sarà mostrata questa schermata.
Lanciamo quindi Visual Studio 2015 Preview
E vediamo fra i template del nuovo progetto anche iOs e Android.
Una volta che però facciamo OK, ci sarà chiesto di installare Xamarin
previa registrazione.
Una volta scaricato il setup, lo lanciamo.
Clicchiamo quindi su Continue
Quindi su Next
Accettiamo la licenza ed ecco che siamo pronti a installare l’SDK per Android
Questi sono i requisiti:
Clicchiamo su Next
ed ecco che parte l’installazione
Ed ecco che ha finito l’installazione.
Abbiamo anche visto un bug. La versione di Visual Studio dovrebbe essere la 2015.
Chiudiamo riproviamo a creare la nostra prima Android App.
Ed ecco qua la nostra prima Android app:
Lanciando il programma apparirà questa schermata.
E’ giusto così, perché Visual Studio incorpora Xamarin, ossia l’IDE di Visual Studio permetterà di creare progetti per altri dispositivi, ma non significa che XAMARIN sia gratuito. Per usare XAMARIN.ANDROID c’è bisogno di una licenza commerciale.
Stessa cosa anche per iOs
In definitiva Visual Studio 2015 includerà molte funzionalità nuove e sarà sempre più integrato tra lor anche con tecnologie non Microsoft.
L’uscita ufficiale sarà nel 2015, dovrebbe essere in primavera o tra la primavera e l’estate, comunque nel primo semestre.
Articolo scritto da Piero Sbressa (www.crystalweb.it) e Carmelo La Monica, Microsoft Contributor (http://community.visual-basic.it/carmelolamonica/default.aspx)
Leggi l'articolo intero | Make a Comment ( None so far )Installazione di Visual Studio Community 2013 e caratteristiche
In questo articolo vedremo come installare Visual Studio 2013 Community e vedremo le sue caratteristiche e funzionalità.
Prima di tutto vediamo cosa è Visual Studio Community 2013.
E’ uno strumento per la progettazione di applicazioni usando i linguaggi C ++, C #, VB, C #, HTML5, Python, JavaScript e altro ancora e da poter rilasciare in qualunque ambiente e dispositivo, quindi dal desktop al web, dai dispositivi mobile al cloud.
Microsoft Visual Studio Community 2013 consente il cross-platform con strumenti di sviluppo mobile per Android, iOS e Windows ed include una decine di strumenti di Visual Studio, tra cui Peek, Blend, analisi del codice, grafica debug, e refactoring C#.
Il link per il download è questo: http://go.microsoft.com/fwlink/?LinkId=517284
Poiché è free, lo possiamo scaricare tranquillamente.
Una volta scaricato lo lanciamo col solito doppio click.
La prima schermata che verrà fuori è questa:
Clicchiamo su I agree… e poi su Next
Queste sono le opzioni disponibili:
Io seleziono tutto per poter provare poi tutte le funzionalità e clicchiamo poi su INSTALL
Parte l’installazione vera e propria.
Setup completato.
Lanciamolo.
Fra le novità vediamo anche qua la possibilità di avere Apache Cordova.
Installiamolo.
Alla fine, ci viene chiesto di riavviare il sistema.
Ed ecco in azione Visual Studio Community 2013
Articolo scritto da Piero Sbressa (www.crystalweb.it) e Carmelo La Monica, Microsoft Contributor (http://community.visual-basic.it/carmelolamonica/default.aspx)
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