Archive for ottobre 2014
E’ su Youtube un nuovo video che spiega le funzionalità di Agriturismi della Lombardia
Agriturismi della Lombardia è l’app, sviluppata da Piero Sbressa e Carmelo La Monica, che vi indica tutti gli agriturismi della Lombardia e le segnalazione di come arrivarci.
Correte a scaricarla e a installarla sul vostro Smartphone Windows Phone.
E’ su Youtube un nuovo video che spiega le funzionalità di Crystalweb Meteo Sat
Crystalweb Meteo Sat è l’app, sviluppata da Piero Sbressa e Carmelo La Monica, che oltre a farvi vedere le immagini dal satellite, spiega cosa sono i satelliti geostazionari, quali sono le loro date del lancio nello spazio e altro.
Correte a scaricarla e a installarla sul vostro Smartphone Windows Phone.
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E’ su Youtube un nuovo video che spiega le funzionalità di My Favorite Music
My Favorite Music è l’app sulla musica, sviluppata da Piero Sbressa e Carmelo La Monica.
Correte a scaricarla e a installarla sul vostro Smartphone Windows Phone.
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E’ su Youtube un nuovo video che spiega le funzionalità di Crystalweb Bioritmi
Crystalweb Bioritmi è l’app sul vostro telefono per il calcolo dei 3 cicli sui bioritmi, sviluppata da Piero Sbressa e Carmelo La Monica.
Correte a scaricarla e a installarla sul vostro smartphone Windows Phone e sul vostro tablet/PC Windows 8.
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E’ su Youtube un nuovo video che spiega le funzionalità di CrystalwebMassaCorporea
CrystalwebMassaCorporea è l’app per il vostro telefono per il calcolo della massa corporea, sviluppata da Piero Sbressa e Carmelo La Monica.
Correte a scaricarla e a installarla sul vostro smartphone Windows Phone.
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Corso di WPF
E’ online il corso WPF scritto per Vicenza Software.
Ringrazio pubblicamente chi mi aiutato in questo progetto.
Potete trovare su http://corsi.vicenzasoftware.com/tutti-i-corsi/corso/programmazione-wpf/category_pathway-13.html la scheda descrittiva.
Il costo è di 129,99 IVA compresa.
Trovate anche il video della presentazione su Youtube.
Visualizzare, Inserire e modificare dati in WCF
Riprendo il discorso del WCF, pubblicato circa una settimana fa.
Nell’articolo precedente abbiamo concluso col codice per visualizzare un DataGrid.
Andando avanti a lavorare su questo progetto, mi sono imbattuto, come si fa in una qualsiasi applicazione, a dover inserire e modificare dei dati.
E qua sono stati dolori, perché una semplice query e il SaveChanges non funzionano come sono abituato a farlo su WPF, ma in modo diverso.
Guardando siti Internet, documentazione MSD e aver provato diverse decine do codici, ho notato che nessuno funzionava. Allora studiandoci un pò e dopo una miriade di prove, sono riuscito a trovare la soluzione, prendendo pezzi di codice qua e là e mettendoli assieme.
E quindi voglio condividere questi miei esperimenti e il codice che sono riuscito a far funzionare.
Non metterò schermate, perché basta riprendere l’articolo precedente https://pieer11.wordpress.com/2014/10/05/creazione-di-un-applicazione-web-con-connessione-a-database/ e andare ad aggiungere questo codice.
Ovviamente metterete solo tre pulsanti (per visualizzazione, modifica e inserimento dato).
Questo è il code-behind.
Query Link per caricamento e visualizzazione dati e numero delle righe:
Private Sub OK_Click(sender As Object, e As RoutedEventArgs) Handles OK.Click If Username.Text = "" Or PasswordBox.Password = "" Then Exit Sub
Dim q = New GestionalePinoyEntities(New Uri(http://localhost:55493/WcfDataService1.svc/)) Dim qu = From u In q.Operatori Where u.Username = Username.Text And u.Password = PasswordBox.Password Select u Dim dsQueryCust = CType(qu, DataServiceQuery(Of ServizioDati.Operatori))
dsQueryCust.BeginExecute(
AddressOf OnCallCompleted, dsQueryCust) End Sub
Private Sub OnCallCompleted(ByVal ar As IAsyncResult) Dim ResultCustomer As ObservableCollection(Of ServizioDati.Operatori) = Nothing Dim Result As List(Of ServizioDati.Operatori) = Nothing Dim qry = TryCast(ar.AsyncState, DataServiceQuery(Of ServizioDati.Operatori))
Dim evens = qry.EndExecute(ar).Count() End Sub
Inserimento:
Private Sub Button_Click(sender As Object, e As RoutedEventArgs) Dim vol = New LogAccessi()
vol.CodiceOperatore =
"OPE"
vol.DataLogin =
Date.Now
vol.ForzaturaLogout =
False
vol.AccessoRiuscitoFallito =
False
vol.UserNameInserito =
"PIERO"
vol.PasswordInserita =
"shhhhh"
vol.LoginAbilitazioneModifica =
True
GpEntities.AddToLogAccessi(vol)
Dim callback As AsyncCallback = AddressOf OnChangesSaved
GpEntities.BeginSaveChanges(
SaveChangesOptions.Batch, callback, GpEntities) End Sub
Private Sub OnChangesSaved(ByVal result As IAsyncResult) Dim dataToUpdate = TryCast(result.AsyncState, ServiceReference1.LogAccessi)
GpEntities.EndSaveChanges(result)
MessageBox.Show("Record inserito con successo") End Sub
Modifica:
Private Sub Button_Click_1(sender As Object, e As RoutedEventArgs) Dim q = New GestionalePinoyEntities(New Uri("http://localhost:55493/WcfDataService1.svc/")) Dim qu As IEnumerable(Of ServiceReference1.LogAccessi)
qu =
From u In q.LogAccessi Where u.idLogAccessi = 4751 Select u
Dim productQuery = _ CType(qu, DataServiceQuery(Of ServiceReference1.LogAccessi))
productQuery.BeginExecute(
AddressOf OnBeforeSavingComplete, productQuery) End Sub
Private Sub OnBeforeSavingComplete(ByVal result As IAsyncResult)
Dim productQuery = _ CType(result.AsyncState, DataServiceQuery(Of ServiceReference1.LogAccessi))
Dim newEmployee = productQuery.EndExecute(result).SingleOrDefault With newEmployee
.PasswordInserita =
"PIEROOOOO" End With
GpEntities.AttachTo(
"LogAccessi", newEmployee)
GpEntities.UpdateObject(newEmployee)
Dim callback As AsyncCallback = AddressOf OnNewUserSaveComplete
GpEntities.BeginSaveChanges(
SaveChangesOptions.Batch, callback, newEmployee) End Sub
Private Sub OnNewUserSaveComplete(ByVal result As IAsyncResult) GpEntities.EndSaveChanges(result)
MessageBox.Show("Record modificato con successo")
End Sub
Ovviamente al posto di http://localhost:55493/WcfDataService1.svc/ metterete l’indirizzo del vostro servizio dati WCF e mettere questa riga a livello di pagina:
Dim GpEntities = New GestionalePinoyEntities(New Uri("http://localhost:55493/WcfDataService1.svc/"))
e queste righe all’inizio:
Imports
SilverlightApplication1.ServiceReference1
Imports
System.Data.Services.Client
Imports
System.Collections.ObjectModel
Ovviamente cambierete anche i nomi degli oggetti (tabelle e proprietà).
Potrete quindi adesso scrivere con Visual Studio delle applicazioni Web complete anche a livello Enterprise.
Articolo scritto da Piero Sbressa (www.crystalweb.it) e Carmelo La Monica, Microsoft Contributor (http://community.visual-basic.it/carmelolamonica/default.aspx)
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Creazione di un applicazione Web con connessione a database
Di WCF, di RIA Services, di Silverlight ci sono tanti articoli su internet, anche nella relativa documentazione su MSDN.
E allora vi direte: come mai un altro articolo su questo, quando ormai si è detto tutto?
Semplice. Perchè per far funzionare il progetto che andrò a raccontarvi ho dovuto prendere dei pezzi da un articolo, un pezzo da un altro e via dicendo perchè con gli articoli c’era sempre un qualche problema.
Così questo articolo mette assieme le cose che ho dovuto fare per arrivare ad un progetto funzionante.
Metterò comunque alla fine i link degli articoli ai quali mi sono appoggiato.
Ma andiamo con ordine.
Ho sviluppato anni fa un gestionale in WPF partendo da Visual Studio 2010 e poi aggiornato con nuove funzionalità in Visual Studio 2012. Provato anche in Visual studio 2013 funziona senza alcun problema.
Questo gestionale usa per l’accesso ai dati Entity Framework Data Model. Gli oggetti dello XAML sono in databinding con le relative ViewSource.
E fin qua ok. Ora provate a creare in Visual Studio 2013 un progetto WPF, aggiungere il Data Model allo stesso database e poi copiarci XAML e code-behind. Noterete che non funzionerà perchè sono cambiati alcuni metodi soprattutto per l’inserimento e la cancellazione delle righe.
Fatta questa premessa, da questo gestionale dovevo realizzare una parte web son solo alcune delle features esistenti sul programma per Desktop. Il server Web e il server database sono su un server fisico all’interno dell’ufficio con router e ip pubblico.
La cosa più ovvia è stata quella di utilizzare Silverlight. Faccio giusto delle prove che non riescono e solo dopo averci sbattuto la testa sono riuscito a farlo funzionare.
Per non essere troppo lungo nella stesura dell’articolo, scriverò i passaggi per la conversione di un software wpf in silverlight tenendo la stessa fonte dati e minimizzare al massimo interventi sul codice esistente.
Useremo quindi Visual Studio 2013 perchè è l’ultima versione disponibile sul mercato. Il tutto lo faremo sul server.
Prima di tutto creiamo una nuova applicazione vuota Web ASP.NET e lo chiamiamo “ServerGestionaleWeb”
Questa sarà la parte server del nostro gestionale web, che conterrà il Data Model e il servizio dati.
Il client lo potremo mettere sulla stessa solution o su un’altra solution.
L’Esplora soluzione sarà così:
Dobbiamo adesso aggiungere il Data Model.
Andiamo quindi col tasto destro sul progetto e poi su “Aggiungi nuovo elemento”
Impostiamo quindi la connessione al nostro database (che dovrà essere in remoto e visibile tramite Management Studio, quindi va aperta la porta 1433 sul firewall e attivato il protocollo TCP/IP su SqlServer).
Salviamo e compiliamo il progetto per vedere che non ci siano errori.
A questo punto aggiungiamo il WCF Data Services
Lasciamo il nome di default e clicchiamo su Aggiungi.
Adesso sul file WcfDataService1.svc.vb dobbiamo modificare alcune righe-
Questo è il codice generato automaticamente:
Imports
System.Data.Services
Imports
System.Data.Services.Common
Imports
System.Linq
Imports
System.ServiceModel.Web
Public
Class WcfDataService1 ‘ TODO: replace [[class name]] with your data class name Inherits DataService(Of [[class name]]) ‘ This method is called only once to initialize service-wide policies. Public Shared Sub InitializeService(ByVal config As DataServiceConfiguration) ‘ TODO: set rules to indicate which entity sets and service operations are visible, updatable, etc. ‘ Examples: ‘ config.SetEntitySetAccessRule(“MyEntityset”, EntitySetRights.AllRead) ‘ config.SetServiceOperationAccessRule(“MyServiceOperation”, ServiceOperationRights.All)
config.DataServiceBehavior.MaxProtocolVersion =
DataServiceProtocolVersion.V3 End Sub
End
Class
Dobbiamo modificarlo in:
Imports
System.Data.Services
Imports
System.Data.Services.Common
Imports
System.Linq
Imports
System.ServiceModel.Web
Public
Class WcfDataService1 ‘ TODO: replace [[class name]] with your data class name Inherits DataService(Of Entities) ‘ This method is called only once to initialize service-wide policies. Public Shared Sub InitializeService(ByVal config As DataServiceConfiguration) ‘ TODO: set rules to indicate which entity sets and service operations are visible, updatable, etc. ‘ Examples:
config.SetEntitySetAccessRule(
“*”, EntitySetRights.All) ‘ config.SetServiceOperationAccessRule(“MyServiceOperation”, ServiceOperationRights.All)
config.DataServiceBehavior.MaxProtocolVersion =
DataServiceProtocolVersion.V2 End Sub
End
Class
Dove al posto di Entities metterete l’Entità che avete dichiarato durante l’aggiunta del Data Model.
A questo punto lanciando l’applicazione vedremo una schermata del genere, ovviamente cambierà in base al database che avete inserito.
A questo punto andiamo a prendere tutta la cartella contenuta in bin/Debug e li mettiamo in c:\inetpub\wwwroot ossia la root del nostro sito web Iis.
in modo che la stessa schermata si visibile anche tramite http://nomeserver/WcfDataService1.svc oppure http://80.80.80.80/WcfDataService1,svc dove ovviamente al posto di 80.80.80.80 metterete il vostro ip pubblico.
Per la parte server siamo a posto. Verifichiamo anche da un pc fuori dalla rete locale che il Wcf Data Services sia visibile.
Veniamo ora alla parte client.
Possiamo fare i seguenti passaggi sulla stessa solution oppure su una nuova. La scelta dipenderà dalle vostre esigenze.
Facciamolo qua sulla stessa soluzione.
Aggiungiamo un nuovo progetto (o creiamo un nuovo progetto) del tipo SilverLight Application, come nella figura seguente.
Lasciamo le opzioni di default e clicchiamo su ok.
Se state creando un nuovo progetto invece di aggiungerlo a quello server, l’applicazione sarà contenuta in un nuovo sito Web.
A questo punto salviamo e compiliamo la solution.
Ecco come si presenta ora Esplora Soluzione
Dobbiamo a questo punto aggiungere la reference al servizio, che sarà quello pubblico con ip o nomeserver pubblici.
Diamo l’ok per confermare.
Dobbiamo ora salvare e compilare per poter fare il passaggio successivo.
Se non compiliamo il prossimo passaggio non si potrà farlo.
Ora andiamo su Origini dati: aggiungiamo un oggetto NomeApplicazione.ServiceReference1 (questa è la riga che viene aggiunta con l’origine dati)
Selezioniamo la riga e facciamo Fine.
Adesso trasciniamo un oggetto sulla Window (bisognerà ripetere l’operazione 2 o 3 volte affinche la Window venga aggiornata).
Una volta che lo fa poi scrive solo parzialmente il codice, tanto vale allora scrivere qua tutto il codice completo. Voi farete un copia e incolla e poi andate a modificare solo i nomi degli oggetti.
Questo è l’XAML:
<UserControl
xmlns=”http://schemas.microsoft.com/winfx/2006/xaml/presentation“
xmlns:x=”http://schemas.microsoft.com/winfx/2006/xaml“
xmlns:d=”http://schemas.microsoft.com/expression/blend/2008“
xmlns:mc=”http://schemas.openxmlformats.org/markup-compatibility/2006“
xmlns:ServiceReference1=”clr-namespace:SilverlightApplication1.ServiceReference1″ xmlns:sdk=”http://schemas.microsoft.com/winfx/2006/xaml/presentation/sdk“ x:Class=”SilverlightApplication1.MainPage”
mc:Ignorable=”d”
d:DesignHeight=”300″ d:DesignWidth=”400″>
<UserControl.Resources>
<CollectionViewSource x:Key=”ProfessioneViewSource” d:DesignSource=”{d:DesignInstance ServiceReference1:professione, CreateList=True}”/>
</UserControl.Resources>
<Grid x:Name=”LayoutRoot” Background=”White” DataContext=”{StaticResource ProfessioneViewSource}”>
<sdk:DataGrid x:Name=”ProfessioneDataGrid” AutoGenerateColumns=”False” ItemsSource=”{Binding Source={StaticResource ProfessioneViewSource}}” Margin=”37,22,-37,78″ RowDetailsVisibilityMode=”VisibleWhenSelected”>
<sdk:DataGrid.Columns>
<sdk:DataGridTextColumn Binding=”{Binding ID_Professione}” Header=”id” Width=”200″ />
<sdk:DataGridTextColumn Binding=”{Binding professione1}” Header=”professione” Width=”500″ />
</sdk:DataGrid.Columns>
</sdk:DataGrid>
</Grid>
</UserControl>
e questo il code-behind, dove al posto di localhost metterete l’indirizzo ip pubblico del vostro servizio WCF:
Imports System.Windows.Navigation
Imports SilverlightApplication1.ServiceReference1
Imports System.Windows.Data
Partial Public Class MainPage
Inherits UserControl
Dim advWorksService As PinoyEntities
Private ProfessioneViewSource As CollectionViewSource
Public Sub New()
InitializeComponent()
End Sub
Private Sub UserControl_Loaded(sender As Object, e As RoutedEventArgs) Handles MyBase.Loaded
advWorksService = New PinoyEntities(New Uri(“http://localhost:52678/WcfDataService1.svc/“))
ProfessioneViewSource = Me.Resources(“ProfessioneViewSource”)
advWorksService.professione.BeginExecute(Sub(result As IAsyncResult)
ProfessioneViewSource.Source = advWorksService.professione.EndExecute(result)
End Sub, Nothing)
‘Non caricare i dati in fase di progettazione.
‘If Not (System.ComponentModel.DesignerProperties.GetIsInDesignMode(Me)) Then
‘ ‘Caricare qui i dati e assegnare i risultati a CollectionViewSource.
‘ Dim myCollectionViewSource As System.Windows.Data.CollectionViewSource = CType(Me.Resources(“Resource Key for CollectionViewSource”), System.Windows.Data.CollectionViewSource)
‘ myCollectionViewSource.Source = your data
‘End If
End Sub
End Class
Lanciamo il programma e vedremo che funziona il tutto.
Ma ancora non è finita
dobbiamo mettere il tutto sulla cartella wwwrot di IIS.
Le due cartelle bin di ogni progetto (client e server) devono stare su due percorsi differenti. Sulla root lasciamo il servizio WCF e su una cartella interna l’applicazione Silverlight.
Dobbiamo adesso fare alcune installazioni e configurare IIS.
Una è il Web Deployemt Tools, scaricabile da qui:
http://www.microsoft.com/it-IT/download/details.aspx?id=4148
E poi su IIS eseguiamo le configurazioni come da immagine sotto:
Per arrivare a questa schermata dobbiamo cliccare su SitoWeb da Gestione di IIS e andare quindi su Binding.
Concludo ripetendo che abbiamo anche provato altre soluzioni e questa qui indicata è stato frutto della nostra esperienza.
Per dovere di cronaca vengono riportati tutti i link con le procedure ai quali ci siamo riferiti.
http://msdn.microsoft.com/it-it/library/cc668184.aspx
http://msdn.microsoft.com/it-it/library/ee621313.aspx
http://msdn.microsoft.com/it-it/library/ee621313.aspx
http://msdn.microsoft.com/it-it/library/ms733766(v=vs.110).aspx
http://msdn.microsoft.com/it-it/library/aa751792(v=vs.110).aspx
http://msdn.microsoft.com/it-it/library/dd465337(v=vs.110).aspx
Articolo scritto da Piero Sbressa (www.crystalweb.it) e Carmelo La Monica, Microsoft Contributor (http://community.visual-basic.it/carmelolamonica/default.aspx)
Leggi l'articolo intero | Make a Comment ( 1 so far )Visual Studio 14 CTP 3 su Windows 10 Technical Preview
In questo articolo voglio fare un esperimento. Installare Visual Studio 14 CTP 3 (versione Agosto 2014) in Windows Technical Preview e poi proveremo a creare una Windows Application e una WPF Application e vedremo se funzioneranno.
Al momento che mi accingo a scrivere l’articolo, sto facendo l’installazione per la prima volta della CTP 3 (in assoluto) e su Windows 10 (in assoluto) così vedremo in diretta eventuali problemi e come risolverli.
L’ultima CTP disponibile la potete scaricare qua: http://www.visualstudio.com/en-us/downloads/visual-studio-14-ctp-vs.aspx
Una volta scaricato, lo avviamo:
Clicchiamo poi su Next
Selezioniamo tutto per fare giusto qualche prova:
Poi selezioniamo Install e parte l’installazione:
Lanciamolo e dopo aver configurato il layout o l’account Microsoft vediamo una schermata del genere.
Creiamo un nuovo progetto Windows Store Application
Dopo aver ottenuto la licenza da sviluppatore (nel caso non avessimo configurato prima un account Microsoft) avremo la schermata del progetto.
Eseguiamo l’applicazione per vedere se funziona.
Chiudendo l’app noteremo che finalmente il debug di Visual Studio termina, come in Windows 8 e non come in Windows 8.1
L’app funziona.
Vediamo ora una WPF Application:
Come potete vedere funziona anche una Applicazione WPF:
Il problema rimane su Windows Phone, perché (solo in questo caso) è in esecuzione su una macchina virtuale e quindi non potremo eseguire l’emulatore, anche se ce lo fa installare.
Per concludere, si ricorda che la CTP3 e Windows Technical Preview non possono essere usate in produzione, per questioni di lecenza.
Noi ci abbiamo giusto giocato per vedere come funziona ed eventuali problematiche(che non ci sono state).
Una cosa che abbiamo notato è che dopo aver creato un nuovo progetto e poi lo chiudiamo verrà salvato automaticamente. Non chiede più se si vuole cancellarlo o salvarlo o annullare l’uscita. Vedremo se è un bug o una scelta…
Articolo scritto da Piero Sbressa (www.crystalweb.it) e Carmelo La Monica, Microsoft Contributor (http://community.visual-basic.it/carmelolamonica/default.aspx)
Leggi l'articolo intero | Make a Comment ( None so far )Le novità di Windows 10
Questo articolo è la seconda parte di quello scritto in precedenza qua https://pieer11.wordpress.com/2014/10/04/installazione-di-windows-10/
Dopo aver installato 10, proviamo a capire le differenze, sia da parte utente che di sistemista.
Proveremo in un successivo articolo anche a installare la CTP di Visual Studio 14 e vedere come si comporta, tenendo presente che entrambi sono ancora in sviluppo e quindi non esente da bug e malfunzionamenti.
Iniziamo.
Prima cosa da vedere: andate in uno degli angoli sulla destra. Non si aprirà più la Charm Bar. E’ possibile però aprirla ancora tramite la combinazione di tasti Windows + C. La disabilitazione della Charm Bar è solo su dispositivi non Touch. Abbiamo finalmente una separazione fra tablet e PC.
Clicchiamo ora su Start. Ecco il nuovo menù:
Sulla colonna a sinistra avremo le applicazioni più usate, come capita in Windows 7, ma sulla colonna destra avremo il nuovo Start Menù.
Trascinando le icone da una parte all’altra e viceversa andranno spostate.
Vediamo un esempio.
Abbiamo fatto qualche modifica qua e là e ora risulta così:
Notate che la parte Start Screen sono sempre con le Tile animate, come nella vecchia schermata su Windows 8.
Possiamo sempre anche ridimensionare le Tile
Possiamo ovviamente sbizzarrirci e fare di nuovo una start screen sempre a nostro piacimento:
Andando su “All Apps” saranno mostrate tutte la cartelle di programmi come nel vecchio menù su Windows 7
Tutte le applicazioni, quindi non solo programmi, ma anche scaricate dallo Store, saranno disponibili sul Desktop. Non dobbiamo quindi più andare a vedere quali app sono aperte sul lato sinistro dello schermo, ma abbiamo ora tutto sotto controllo nella barra delle applicazioni, come possiamo vedere nella seguente schermata.
Possiamo ora sovrapporre le finestre di app dello store o dal desktop
Possiamo inoltre affiancare le varie finestre in altri modi, rispetto a quanto visto con le Windows Store Application.
Altra cosa importante è un pulsante nuovo sulla TaskBar con la lente. Elenca le nostre ricerche.
Molte volte capita: come si chiamava quel file che avevo cercato ieri? Ora in un attimo lo si ritrova.
Una cosa molto importante, per i sistemisti è la possibilità di copiare solo parte del testo del Command. Quante volte magari qualche operazione dovevamo copiare per poi mandare a qualcuno via email o da stampare? Dovevamo copiare tutto, andare sul blocco note e solo lì selezionare il testo che ci interessa. Ora invece questo sarà possibile già da dentro il Command.
Vediamo un esempio:
Altra cosa interessante è il pulsante “Task view” (il secondo dopo Start) e dà la possibilità di creare più desktop:
Ammettiamo che abbiamo la necessità di avere un desktop con 2 finestre aperte affiancate e un altro con altre due sempre affiancate.
Possiamo gestire il tutto creando sue desktop e quindi passare da uno all’altro come facciamo ora per passare tra le finestre.
come? Grazie a questo tasto. Vediamo degli esempi nelle successive schermate.
Abbiamo nel primo desktop People a Store. Creiamo il secondo desktop.
Ci mettiamo internet Explorer ed Esplora Risorse:
Ecco ora che passiamo tra i due desktop.
Quante se ne possono creare? Fino a quelle che si riescono a vedere: io ne ho creato sette e poi il pulsante è sparito.
Abbiamo finito questa carrellata di novità su Windows 10.
A differenza di Windows 8 c’è una separazione fra i mondi desktop e Mobile sempre verso l’integrazione dei sistemi in uno solo.
Articolo scritto da Piero Sbressa (www.crystalweb.it) e Carmelo La Monica, Microsoft Contributor (http://community.visual-basic.it/carmelolamonica/default.aspx)
Notate che l’indicazione dei programmi aperti è sotto l’icona nella taskbar.
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